Comunità della Salute e Durango Edizioni invitano a partecipare al progetto “IL FIOCCO VIOLA. Bergamo, il Covid, una ferita collettiva“, un invito alla società civile della provincia bergamasca a prendere parte a un progetto di scrittura collettiva e alla costituzione di un archivio fotografico che siano occasione di riflessione comune e plurale sul senso del vivere e del morire.
“La ferita che si è aperta a Bergamo è subdola e profonda: ha sconvolto le nostre case senza abbatterle, ha divelto il terreno da sotto i nostri piedi costringendoci alla sospensione, ci ha tolto il fiato di bocca costringendoci all’apnea, ha dettato la trama di una grande storia collettiva che si regge sull’ordito di migliaia di piccole grandi storie personali e familiari.”
Il Fiocco Viola è un progetto di scrittura plurale, una “chiamata alle parti”, a quelle parti di ognuno che devono essere raccontate per esistere, che si ha il bisogno che siano viste e scritte per farci esistere.
Il Fiocco Viola è una intersezione di immagini e scritture autobiografiche, in prima persona, in presa diretta: quale che sia la prospettiva dalla quale è stata vissuta, non c’è storia che non meriti di essere raccontata.
Il Fiocco Viola è un progetto di memoria in azione, una riserva escatologica, un laboratorio sulla vita delle parole e delle immagini, sulle parole e sulle immagini della vita.
- INVITO ALLA SCRITTURA
Invito a condividere la propria testimonianza personale, aperto a tutte e tutti, a chiunque abbia vissuto sulla propria pelle l’esperienza della pandemia, quali che siano le ferite e le cicatrici: operatori e operatrici del settore sanitario, persone che si sono ammalate di Covid-19, persone che hanno assistito i propri cari ammalati, persone che hanno subito pesantemente le restrizioni, persone che – nonostante la pandemia – sono state al servizio della collettività, decisori istituzionali e politici. I testi proposti, la cui lunghezza non deve superare le 3.500 battute spazi compresi, devono essere scritti in prima persona e devono essere riferiti (nel rispetto del diritto alla riservatezza di tutte le persone coinvolte) a fatti realmente accaduti.
- INVITO ALLA FOTOGRAFIA
progetto di fondo fotografico collettivo, le cui proposte (dimensione massima 1920 pixel/minima 1280 pixel, sul lato lungo) dovranno riguardare direttamente l’esperienza pandemica nella sua globalità e complessità, essere state scattate in prima persona e/o essere nella piena disponibilità di chi le invia e potranno essere accompagnate da una breve didascalia.
TERMINI DI PARTECIPAZIONE
Le proposte devono giungere in redazione, all’indirizzo call@durangoedizioni.it entro il 30 giugno 2021.
Insieme alla proposta dovrà essere inviato il modulo di partecipazione compilato in tutte le sue parti e la copia di un documento di identità.
Entro il 15 luglio 2021 il comitato editoriale del progetto darà riscontro a tutte le proposte indicando la modalità di utilizzo dei contributi inviati.
PROGETTO EDITORIALE
Tutte le opere inviate confluiranno in tre prodotti editoriali:
1. Gli scritti autobiografici selezionati dal comitato editoriale del progetto comporranno una pubblicazione cartacea collettiva edita da Durango Edizioni in collaborazione con Comunità della Salute di Bergamo.
2. Gli scritti autobiografici selezionati e le fotografie selezionate dal comitato editoriale di progetto comporranno una pubblicazione digitale collettiva edita da Durango Edizioni in collaborazione con Comunità della Salute di Bergamo.
3. Tutti i contributi pervenuti, autobiografici e fotografici, comporranno un fondo della memoria, digitale e permanente, consultabile online.