Martedì 30 settembre alle ore 20.45 alla biblioteca di Treviolo “Lanfranco da Albegno”, in Viale Papa Giovanni XXIII civico 34, Sguazzi Onlus e la Biblioteca di Treviolo organizzano una ricca serata dedicata al progetto di telemedicina presso l’Ospedale Regionale di Man in Costa d’Avorio.
Patrocinata dal Comune di Treviolo, la serata vedrà la partecipazione di Compagnia Brincadera, che proporrà il reading musicale “Il faut aller sans peur”, tratto dal libro “Un giorno come tanti: l’emergenza in Costa d’Avorio nel diario di un medico senza frontiere” scritto dal medico Mirco Nacoti, che dialogherà col pubblico in sala e con i medici dell’Ospedale di Man in collegamento Skype.
A seguire, la proiezione di”Inversioni”, cortometraggio realizzato dall’Associazione Sguazzi onlus, che intende esprimere attraverso le immagini i possibili percorsi di cambiamento che un ambiente positivo e accogliente può produrre in ciascuno di noi.
A fine serata degustazione di “Marmellate Solidali” e raccolta fondi destinati ai progetti di Telemedicina in Costa d’Avorio. Ingresso libero.
Il presidente di Sguazzi Onlus Roberto Dossena e la bibliotecaria di Treviolo Viviana Vitari spiegano le motivazioni della serata, nata dalla necessità di dare voce a una parte di Africa che si attiva e cerca di rendersi protagonista nella costruzione di progetti solidali e che, grazie alla rete delle biblioteche, promuove il diritto di accesso all’informazione come opportunità di crescita e di uscita dall’isolamento:
“Abbiamo scelto la data significativa del 30 settembre perché è il giorno dedicato a San Girolamo, patrono dei bibliotecari e degli archivisti. Il progetto di Telemedicina vede infatti come soggetti dialoganti la biblioteca di Treviolo e la biblioteca dell’ospedale di Man in Costa d’Avorio: due biblioteche apparentemente lontanissime, ma che da 10 anni lavorano insieme per costruire progetti culturali e favorire la riduzione del digital divide, che sottomette alcune aree del mondo ad una condizione di non accesso alle informazioni.
“Per i medici dell’Ospedale Regionale di Man, in fuga dopo anni di guerra civile, la garanzia di un accesso ad Internet, il progetto di una Biblioteca Medico Scientifica in collaborazione con Bergamo e una serie di occasioni di incontro e confronto significano la garanzia di poter rimanere ad operare sul territorio, per la loro gente, radicandosi sempre di più e al contempo approfondendo la loro formazione”
Dopo anni di sperimentazione e con l’arrivo della connessione veloce Adsl, la biblioteca prosegue nell’organizzazione di corsi ed eventi presso l’Ospedale di Man, mentre con Bergamo si pensa ad un ambizioso progetto di Telemedicina che consentirà di annullare le ingenti spese di trasporto e ospedalizzazione che debbono sopportare i malati cardiopatici e i loro familiari per recarsi nell’unico Centro Specialistico nella capitale l’I.C.A. (Institut de Cardiologie de Abidjan). L’utilizzo della tecnologia consente di evitare gli spostamenti della popolazione rendendo accessibili gli esami specialistici in strutture ospedaliere periferiche, con il successivo invio dei referti all’I.C.A. e quindi di ricevere la diagnosi e le indicazioni sulla terapia da seguire. La connessione ad internet consente inoltre di mantenere alto il livello di formazione ed aggiornamento del personale medico locale.”
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