Finalmente, dopo mesi di incontri, videoconferenze, organizzazione di serate di raccolta fondi e produzione di marmellate solidali, la prima fase del progetto Telemedicina si è conclusa con l’acquisto e l’invio a Man (Costa d’Avorio) di un Ecocardiografo digitale con possibilità di refertazione a distanza.
Il progetto Telemedicina, nato grazie alla collaborazione tra Sguazzi e ACIM (l’associazione di volontariato ivoriana partner di Sguazzi) si propone di rendere accessibili e sostenibili le cure mediche necessarie per i pazienti cardiopatici di Man e della Regione delle 18 Montagne, evitando loro impegnative e costose trasferte nella capitale, Abidjan.
I medici dell’ospedale di Man si avvalgono della collaborazione a distanza di medici cardiologi che operano nella cittadina di Bouaké, a circa 350 km, dove gli esami verranno inviati via internet, refertati e inviati di nuovo al medico in loco.
Questo è il breve video che gli amici di ACIM ci hanno inviato al momento della ricezione dell’apparecchiatura.
A breve pubblicheremo un rapporto più dettagliato delle attività, dei fondi raccolti e delle spese sostenute finora per il progetto.
Nel frattempo il progetto “Una biblioteca per l’ospedale di Man” ringrazia tutti quelli che a vario titolo ci hanno sostenuto in questo periodo, tra cui:
- Giuseppe Goisis e Compagnia Brincadera
- Lions Club S.Alessandro di Bergamo
- Serenella Oprandi
- Osio c’è
- Ensemble Vocale Ambrosiano
- Biblioteca e Comune di Treviolo (nella persona di Viviana Vitari)
- Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (nella persona di Vanna Toninelli e del Direttore Generale dell’Ospedale)
- Il Comune, le Associazioni e i Commercianti di Arcene
- Stefano Zema e i suoi amici
- Tutti quelli che ci hanno sostenuto in vario modo con donazioni piccole o grandi, acquistando i biglietti della lotteria e le marmellate solidali, partecipando all’asta benefica o suonando gratuitamente alle serate di raccolta fondi
- … e ovviamente tutta Sguazzi